Jambia reperita alla profondità di 30 cm in un terreno sabbioso, 5 km circa a valle della diga di Marib (Yemen), al bordo Sud-Ovest del deserto arabico. Si tratta di un antico esemplare del caratteristico pugnale a lama ricurva adottata, nei secoli passati, dall’uomo jemenita come arma di difesa ed ora normalmente indossata, come status symbol, in occasione di eventi particolari. Il manico è in argento in filigrana e la lama, in acciaio fortemente corroso, riposta in custodia di legno foderata di cuoio indurito dal tempo.
1. Cuspide di freccia peduncolata neolitica in quarzo calcedonio traslucido (corniola) trovata a 60 cm di profondità in vertisuolo nella valle del Beles (km 120 a O-SO del lago Tana, Etiopia). I vertisuoli (dal latino vertere) rappresentano una numerosa tipologia di terreni caratterizzati: - da elevata percentuale della frazione argillosa poco infiltrabile all’acqua, - dalla loro ubicazione in ambienti caldi, - dalla variazione periodica del loro contenuto idrico in conseguenza della stagionalità delle piogge. Le contrazioni del suolo conseguenti alla sua disidratazione nei periodi secchi determinano la formazione di profonde crepacciature entro le quali cadono materiali terrosi (e altro; nel caso specifico, il manufatto preistorico) provenienti dalla superficie. Con l’arrivo della stagione piovosa, l’acqua di ruscellamento si invasa nelle crepacciature favorendo l’inumidimento ed il rigonfiamento del suolo partendo dal basso. Il conseguente aumento di volume, non potendosi esercitare verso il più compatto sottosuolo (basaltico, nel caso in questione), spinge verso l’alto gli strati più profondi determinando il rimescolamento del profilo e la formazione in superficie di piccoli rilievi chiamati gilgai.
3. Punteruolo su lama a forma di foglia (paleolitico superiore), in silice, raccolta in superficie nei pressi di Cisterna (Agro Pontino, a Sud di Roma). 4. Punta musteriana, facies Pontiniana (paleolitico medio), in silice, trovata al piano di aratura, a 35 cm di profondità, in località Montemigliore al km 18 della via Laurentina (Agro Romano, a Sud di Roma). |