2. CARTE DELLA EVAPOTRASPIRAZIONE

Le modeste e trascurabili differenze che si riscontrano tra le carte pubblicate nel 1994 e quelle che di seguito vengono date sono prevalentemente dovute alle diverse classi isometriche adottate nelle due versioni. Va inoltre considerato che nello studio del 1994 la restituzione dei dati di evapotraspirazione venne effettuata manualmente, mentre nella versione attuale la interpolazione dei dati e la mappatura 2D/3D sono computerizzate.

Per la dettagliata descrizione del piuttosto complicato modello a suo tempo adottato si rimanda alla pubblicazione citata. Si ricorda ora sinteticamente come la complessa orografia del territorio abbia richiesto l'impiego delle serie storiche ventennali di 267 stazioni meteorologiche, di cui solo 54 (rete della Aeronautica Militare e Campo Sperimentale Volturno della ex Agenzia per il Mezzogiorno) sono complete di tutti i parametri necessari alla applicazione della formula combinata prescelta, mentre le rimanenti 213 (rete del Ministero dei Lavori Pubblici) danno unicamente la temperatura dell'aria e l'ammontare delle precipitazioni (Ministero LL.PP., vari anni e 1966). Per ovviare a tale carenza si è proceduto secondo i seguenti passi:

1- la Penman-Monteith tarata localmente nel termine energetico è stata scelta come la migliore formula, delle 11 messe a confronto, nel simulare la ETo misurata in due aree agrometeorologiche rappresentative del clima litoraneo meridionale italiano. Per inciso si osserva che anche la formula Hargreaves-Samani (coeff. 0,0023) ha mostrato un buon comportamento essendo stata originariamente concepita e tarata per l'ambiente climatico della California simile a quello dell'Italia meridionale;

2- è stata calcolata la ETo secondo Penman-Monteith (Smith, 1991) per le 54 stazioni complete di tutti i parametri occorrenti;

3- è stata individuata una formula di regressione multipla in grado di fornire una buona stima della ETo delle 54 stazioni avvalendosi dei soli dati geografici e della temperatura disponibili per le altre 213 stazioni (Ravelli e Rota, 1994):

ETo = a+(b×Est)+(c×T2)+(d×VelV)+(e×VelV2)+(f×Alt2)

in cui
a = intercetta (vedi tabella)
b, …, f = coefficienti di regressione (vedi tabella)
Est = escursione termica media mensile (Tmax-Tmin medie mensili) (°C)
VelV = velocità del vento media mensile (Ravelli e Rota, 1994) (m/s)
T = temperatura media mensile dell'aria (°C)
Alt = altitudine (m s.l.m.)

Il grafico che segue mostra la buona correlazione tra la formula di regressione adottata e la ETo secondo Penman-Monteith.

4 - prima di procedere al calcolo del ETo, sono stati corretti i dati meteorologici delle stazioni ubicate in località prive del necessario fetch;

5 - mediante la formula di regressione di cui al precedente punto 3 è stata calcolata, per tutte le 267 stazioni, la ETo minima, media, massima e quella con probabilità di non superamento del 50 e del 75%, considerando una velocità del vento fissa di 150 km/giorno;

6 - con i dati di cui al precedente punto 4 sono state cartografate la ETo annua e la ET del mese di punta, alla frequenza di non superamento del 75%;

7 - è stata approntata una tabella per la correzione del dato della ETo per velocità del vento diverse da 150 km/giorno:



Varie procedure sono state messe a punto per correggere i dati meteorologici originali condizionati da modalità di rilevamento e da localizzazione delle stazioni non del tutto rispondenti agli standard tipici di una stazione agrometeorologica a finalità irrigue.

Di particolare interesse sono gli algoritmi messi a punto per rendere utilizzabili i dati di alcuni parametri meteorologici rilevati nelle stazioni della Aeronautica Militare e pubblicati dallo Istituto Centrale di Statistica (ISTAT, vari anni) in forma non idonea ad essere applicati tal quali nelle formule climatiche adottate (Ravelli e Rota, 1994):
- per la trasformazione dei dati di velocità del vento:

in cui
Vd1,…n = velocità media del vento in nodi della direzione di provenienza 1,…n
Fd1,…n = frequenza (numero) delle misurazioni nella direzione di provenienza 1,…n.
F calma = frequenza (numero) delle misurazioni con velocità del vento < 2 Knots

- per la trasformazione dei dati di nuvolosità (stato del cielo):

in cui
Eeff = eliofania effettiva
Ns,m,c = numero dei giorni sereni, misti, coperti
Eass = eliofania assoluta
Nmese = numero dei giorni del mese

Carte della ETo (probabilità di non superamento 75%):
ETo anno in mm/anno
ETo mese di punta in mm/giorno

Le areee interne della penisola e delle isole, di altitudine superiore ai 500 metri s.l.m., sono indicate in bianco.


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